Tanto sui forum quanto sui social media capita di trovare qualcuno che si diverte a baitare: un comportamento ripreso dagli altri utenti
“That’s bait” o “Now that’s what I call bait” sono due delle tipiche scritte che accompagnano certi meme, alquanto popolari sul web. Capita di frequente di leggerli sui social media, quando un altro utente ritiene di trovarsi di fronte a una particolare situazione, sentendosi abbastanza irritato per l’atteggiamento dall’interlocutore. Nella fattispecie, se qualcuno vi ricorre è per manifestare dissenso e invitare il destinatario del messaggio a interrompere un dato comportamento. Naturalmente, baitare è un neologismo per chi si “macchia” di tali azioni. Senza tenervi troppo sulle spine andiamo a vedere cosa vuol dire.
- Origine: da bait (esca in inglese)
- Dove viene usato: per indicare un’affermazione, un’opinione o un’espressione volta unicamente a scatenare una discussione o una polemica accesa.
- Lingua: italiano.
- Diffusione: sul web.
Il significato di baitare
La parola deriva dall’inglese bait, ovvero esca, ma non ha nulla a che vedere con lo sport! Invece, è impiegata nel gergo di internet, più esattamente nei social media, per fare riferimento a una dichiarazione, un pensiero o un’espressione di qualsiasi forma e genere avente il solo obiettivo di fomentare gli animi. Chi se ne rende autore punta a provocare la community, affinché nasca una discussione o una polemica accesa. Probabilmente perché l’utente è un tipico troll.
Spesso capitava ai forum e ora succede sui social media di vederlo tra i commenti. Accompagnato dall’immagine di un’esca ciò che si desidera comunicare alla controparte è di averne capito l’intento e di non voler cadere nel tranello, infiammandosi per qualcosa che non ne vale la pena.
Esempi d’uso
Ecco qualche esempio d’uso in casi pratici:
“Per evitare polemiche sterili verrà severamente punito chiunque beccheremo a baitare”.
“C’è chi non fa altro che baitare in rete”.